Le disfunzioni del pavimento pelvico hanno un grosso impatto sulla qualità della vita e condizionano fortemente la sfera privata, sociale e lavorativa.
La riabilitazione del pavimento pelvico permette di affrontare in maniera efficace tali problematiche senza ricorrere a interventi più invasivi o attuare rinunce e compromessi.
A tale scopo si rende necessaria una presa in carico professionale, accurata e personalizzata per affidarsi con serenità al trattamento e sentirsi a proprio agio. Si tratta di un’insieme di tecniche specifiche tra cui l’esercizio terapeutico, l’elettrostimolazione, il biofeedback e trattamenti di terapia manuale e di terapia comportamentale (per approfondire: “metodiche utilizzate”), selezionati e associati a seconda delle esigenze del singolo paziente.
Qui di seguito lascio alcune risposte alle prime domande che solitamente mi vengono poste.
Il primo incontro serve per conoscerci e inquadrare il problema e le sue caratteristiche. Partiremo da un'accurata anamnesi per poi eseguire una valutazione della zona perineale a lettino e una più generale in base alle caratteristiche della problema preso in esame. Sono a completa disposizione per fornire ulteriori dettagli in un colloquio telefonico, contattatemi pure per qualsiasi dubbio!
Non possiamo stabilire a priori e con certezza il numero di trattamenti necessari poiché ogni persona ha il suo specifico percorso. Tuttavia, durante la prima seduta faremo un'approfondita valutazione, che permetterà di definire al meglio le tempistiche di recupero. Sarà comunque mia premura cercare di risolvere il disturbo del paziente prima possibile, accompagnandolo nel percorso di guarigione e facendogli acquisire degli strumenti che gli permettano di raggiungere sempre maggior autonomia nella gestione e nella risoluzione della sua problematica.
No. In quanto professionista sanitario, il Fisioterapista può erogare le sue prestazioni anche in accesso diretto, ovvero in assenza di prescrizione medico. Se dovesse essere necessario sarà mia premura inviare il paziente al medico di medicina generale o direttamente ad uno specialista con cui valutare eventuali esami di approfondimento. Se siete in possesso di precedenti visite o esami, leggerò volentieri i relativi referti.
Consiglio un abbigliamento e un intimo comodo ed adeguato per una visita che prevederà anche una valutazione della zona perineale.
Le prestazioni fisioterapiche sono detraibili al 19%. In “AGEVOLAZIONI” ci sono ulteriori informazioni.